A Ferragosto la chiusura ufficiale dello store a Milano di Chiara Ferragni
- Dra. Marcella Ribeiro
- 19 ago 2024
- Tempo di lettura: 2 min

In seguito al caso Balocco, il marchio Chiara Ferragni ha subito un grave danno reputazionale, come dimostrano le recenti chiusure dei suoi punti vendita.
Risulta, quindi, necessario adottare una strategia legale vincente per rilanciare il suo marchio e riposizionarsi in maniera idonea sul mercato.
Il rebranding è un processo strategico di rinnovo dell’identità di un brand, che può includere cambiamenti nel nome, logo, design e comunicazione per differenziarsi e modificare il proprio posizionamento sul mercato.
È motivato da esigenze di crescita, adattamento a nuove tendenze, rivolgersi a nuovi mercati, o rispondere a eventi come fusioni, acquisizioni o scandali che danneggiano la reputazione.
Come ogni strategia, anche esso può comportare rischi significativi, come confusione o rifiuto da parte dei consumatori.
Per questo motivo è necessaria una pianificazione attenta ed esperta.
Oltre al rebranding, Chiara ha bisogno che gli avvocati della moda monitorino il suo marchio (prima di chiudere altre operazioni) per verificare punti importanti che potrebbero riflettersi sul suo riposizionamento nel mercato.
Tornare sul mercato dopo uno scandalo non è semplice, ma non è nemmeno impossibile se si adottano le giuste strategie legali. È fondamentale essere seguiti da esperti del settore, che possano guidare il brand attraverso un percorso di recupero reputazionale, gestendo con attenzione ogni aspetto legale e commerciale per ristabilire la fiducia del pubblico.
Dott.ssa Marcella Ribeiro
e con lode al Dott.ssa Stefania Gallo (Fashion Law Italia)
In qualità di professionisti, desideriamo chiarire che la nostra analisi non intende prendere posizione né a favore né contro Chiara Ferragni.
Il nostro obiettivo è esclusivamente quello di illustrare le strategie legali applicabili, basandoci su un caso recente che abbiamo utilizzato come riferimento.
Il nostro scopo è informare, non giudicare il personaggio pubblico coinvolto.
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